Resoconto del III incontro del corso annuale AIG
Nelle giornate di venerdì 4 e sabato 5 dicembre si sono svolti on line gli ultimi due giorni di incontri del corso continuo che AIG organizza tutti gli anni per dare una “base” gnatologica ai nuovi iscritti e a tutti coloro che sono incuriositi dalla nostra interessante e vasta materia. Il corso, capitanato egregiamente dal responsabile prof. Vollaro, ha sfortunatamente dovuto seguire le traversie di questo anno particolare: a tutti gli oratori e al direttivo è spiaciuto molto non poter concludere in presenza, visto che un punto di forza della nostra associazione è il rapporto, umano e professionale, che si instaura tra i soci. I partecipanti si sono però mostrati molto comprensivi e hanno seguito con altrettanta attenzione e partecipazione le relazioni on line, che per fortuna non hanno limitato, né le domande né qualche disquisizione più accesa su argomenti che si prestavano ad avere più interpretazioni. La forza di aver dato voce come sempre a tutti i Gruppi di Studio (GdS) si è rivelata vincente: il corso è stato aperto dal professor Deregibus (Gruppo della Gnatologia Neuromuscolare), che con la dimestichezza del navigato docente universitario, è riuscito a rendere interessante e viva anche la parte di diagnostica! Successivamente, il gruppo di studio della Gnatologia Riabilitativa Interdisciplinare, nella persona del dr. Rampello, ha parlato della terapia cognitivo-comportamentale che dovrebbe sempre accompagnarsi alle terapie più strettamente dentali. Grandissimo entusiasmo e curiosità lo ha portato la brillante presentazione della dott.ssa Laura Coradeschi, del gruppo di Planas, creando nei corsisti la richiesta di un corso dedicato, al fine di approfondire questo particolare tipo di approccio. I partecipanti hanno infine mostrato grande curiosità per i tecnicismi del gruppo di condilografia avanzata, che ha presentato relazioni di cefalometria, axiografia e risoluzione dei casi più complessi, presentati da un trittico tutto torinese formato dai dottori Eugenio e Giulia Tanteri e dalla dott.ssa Viano.