Report primo incontro Corso Annuale 2020


Si è svolto a Bologna il 14-15 febbraio il primo incontro del Corso Base della nostra Associazione, a cui seguiranno altri due appuntamenti, sempre di due giorni ciascuno, nelle date del 20-21 marzo e del 29-30 maggio.
Dopo la presentazione da parte del presidente AIG Francesco Ravasini, Carlo Di Paolo ha aperto brillantemente il corso, esponendo aspetti imprescindibili di anatomia, fisiologia ed eziopatogenesi dei DTM. Questi potrebbero sembrare infatti “capitoli” conosciuti e scontati, mentre pochi ancora conoscono in modo approfondito alcuni aspetti anatomici e hanno compreso davvero i meccanismi fisiologici fondamentali dell’articolazione temporo-mandibolare. Carlo Di Paolo, della scuola di Roma, è riuscito in modo mirabile a conciliare i concetti della gnatologia classica con le importanti novità della letteratura più attuale, parlando dell’importanza delle restrizioni biomeccaniche, del ruolo fondamentale del legamento collaterale laterale nella stabilizzazione del disco, del ruolo meccanico e fisico del liquido sinoviale e dell’inquadramento specifico della zona bilaminare come struttura non adibita a legamento frenante il disco, ma come cuscinetto trofico propriocettivo.
È stata poi la volta della scuola di Napoli con Stefano Vollaro e Roberto Rongo, che hanno trattato con enorme padronanza e conoscenza l’argomento dell’esame clinico del paziente disfunzionale, attraverso i DC (Diagnostic Criteria) mediante i due assi, con una parte pratica su come affrontare in modo diretto la visita clinica e la palpazione. Siamo stati inoltre aggiornati sul fatto che presto i DC avranno una controparte per i pazienti pediatrici. I DC sono il terreno comune che permette a tutti noi clinici di ridurre la variabilità intrinseca legata all’esame obiettivo.
Sabato 15, Roberto Cornalba di Milano (della Scuola Gnatologica Miofunzionale secondo i principi di Jankelson) ha portato la sua grande esperienza e capacità clinica sulla kinesiologia e kinesiografia cranio-mandibolare nella diagnosi dei DTM. Cornalba ha esposto, illustrato e spiegato magistralmente il significato di innumerevoli tracciati kinesiografici, rapportandoli con esempi ai movimenti mandibolari per far capire le molteplici dinamiche condilari e il concetto di ‘Miocentrica’.
A chiusura del primo appuntamento del corso annuale AIG, c’è stata la relazione di Alessandro Nanussi, anche lui di Milano, che ha parlato delle valutazioni strumentali nella gestione del sovraccarico articolare. Nanussi ha esposto in modo fluido e ammirevole tutti i possibili sovraccarichi (funzionali, di intensità, di direzione, di sede e di durata) che possono influire sull’equilibrio fisiologico dell’ATM e ha portato la sua esperienza su come valutarli e gestirli attraverso tecnologie strumentali.
Quindi è stata questa una due-giorni di vera cultura gnatologica, ricca di esperienze ma soprattutto di scambio reciproco di messaggi e informazioni cliniche che sicuramente hanno arricchito tutti. Questo è il vero spirito della AIG, nella sua nuova livrea: essere una sede di interscambio scientifico, in cui poter prendere da ogni metodica qualcosa di utile, potersi arricchire delle capacità e esperienze altrui.
Complimenti sinceri a tutti i relatori e un grazie sentito a tutti i partecipanti, in modo particolare ai giovani neoiscritti alla AIG, che hanno potuto godere appieno anche della ben rodata convivialità gnatologica grazie ai preziosi consigli culinari del nostro amato socio fondatore Renzo Zambelli.
Alessandro Rampello